Rigeneriamo cartucce inkjet con testina tramite un processo che garantisce alti standard qualitativi.
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Come facciamo a rigenerare le cartucce vuote, dando loro una seconda vita?
Sono 8 gli step operativi che vengono eseguiti per dare nuova vita alle cartucce, Controllo, Lavaggio, Fresatura, Riempimento, Test, Chippatura, Sigillatura e Chiusura.
Controllo
Tramite un controllo visivo a microscopio e un test elettronico viene verificata la funzionalità della cartuccia a getto d’inchiostro.
Lavaggio
La cartuccia viene aperta, la spugna viene rimossa e il serbatoio viene lavato con prodotti e diluenti dedicati, per togliere gli eventuali residui d’inchiostro.
Fresatura
Questo passaggio permette di modificare la capacità della cartuccia originale, aumentandone la capienza. Con una maggiore quantità di inchiostro il numero di pagine da stampare sarà maggiore.
Riempimento
La cartuccia è quasi pronta! Creando un ambiente sottovuoto grazie a macchinari specifici, le cartucce vengono riempite con inchiostro pigmentato o a base d’acqua.
Test
Questo è un passaggio molto delicato. La cartuccia è pronta solo se supera il test d’idoneità sulla stampante e la prova di stampa.
Chippatura
Il chip è un dispositivo che permette alla cartuccia ink jet di comunicare l’esatta quantità di inchiostro contenuta nel serbatoio alla stampante. Le cartucce dotate di chip hanno una maggiore resa.
Sigillatura
Le testine delle cartucce idonee vengono quindi sigillate con le clip e imballate in apposite scatole che ne preservano umidità e peso specifico.
Chiusura
Solo le cartucce ritenute idonee arrivano all’ultimo step. Qui verranno sigillate, inscatolate ed etichettate in base all’esigenza del cliente.
